a teatro con noi: La strana notte di Alice

a teatro con noi: La strana notte di Alice: "'Come un piccolo e banale incidente a volte può obbligarci a spostare il punto di vista sulla propria vita e rivelarci cose a noi sconosciut..."

La strana notte di Alice

"Come un piccolo e banale incidente a volte può obbligarci a spostare il punto di vista sulla propria vita e rivelarci cose a noi sconosciute, regalandoci un incontro con un destino inaspettato...". Trama, morale e sintesi tutte insieme, d'un solo colpo. Risultato: troppo banale rispetto alla buona interpretazione degli attori. Ussi Alzati, Andrea Appi e Martino Duane ce l'hanno messa tutta per strappare un sorriso al pubblico, tra l'altro numeroso, del Teatro de' Servi. Riuscendoci anche, a volte. Non con tutti, però. Con Fabio no, per esempio. Dialoghi costruiti, troppo 'borghesi', periodi lunghi lunghi. Poca spontaneità, insomma. La tanta pioggia che abbiamo beccato sullo scooter per tornare a casa è stata la classica ciliegina sulla torta di un pomeriggio di una giornata uggiosa.

Rita e Fabio

La spallata (dopo)

Bello. E' stato uno spettacolo che è valso tutto il biglietto e anche qualcosa di più, rispetto a quello che si vede in giro sulla commedia, tralasciando i classici per i quali nutriamo forti riserve. La spallata è ossigeno puro che arriva dalla grande stanza di un piccolo teatro dietro Trastevere. Bella la storia, ambientata tra le quattro mura di una famiglia romana degli anni '60 con i suoi sogni, le debolezze e le speranze di sbarcare il lunario nell'Italia del boom economico. Lo fanno mettendo su una ditta di pompe funebri che finisce ovviamente male per l'inadeguatezza dei tre cugini seguiti dallo sguardo severo e bacchettone di due mamme vedove e sorelle, che pregano in chiesa e in casa sul ravvedimento dei figli e per l'aiuto del solito parroco che ha il potere di sistemare i maschi di casa. Una sorella, infine, l'ultima della famiglia forzatamente allargata degli anni '60 (l'unione fa la forza soprattutto a tavola),sarta in casa aiutata dalla zia ma che sogna il mondo del cinema. Anche lei reduce dell'ennesima illusione/delusione. Lo spettacolo, recitato in romanesco, fotografa perfettamente lo spirito di quell'Italia. Bravi gli attori tutti, indistintamente. Questa volta facciamo davvero fatica a stabilire chi più chi meno. Ve lo straconsigliamo.

Rita e Fabio 

La spallata (prima)



Ci andiamo domani (domenica 21 novembre) nella pomeridiana delle 17,30. Subito dopo le partite, che co sta domenica de pioggia ce stanno tutte. A pranzo magari na bella lasagna! La spallata lo abbiamo scelto e inserito nella nostra programmazione teatrale pescando in un "abbonamento per tutti". Ci ha convinto la breve descrizione dello spettacolo e un nome che è risuonato per tutti i teatri di Italia, quello di Eduardo. "Una straordinaria commedia che ricorda inevitabilmente quelle di Eduardo", così c'è scritto sulla brochure dell'abbonamento. E noi gli diamo fiducia. Ve lo sapremo dire dopo se consigliarvelo o meno. Lo spettacolo è in scena alla Casa delle Culture (Via San Crisogono, 45 - Inizio Viale Trastevere se la prendere da Lungotevere) dal 4 novembre al 31 dicembre.

Rita e Fabio

Italiani si nasce e noi lo naquimo



Serata di gala per una primissima alla Sala Umberto. Personaggi noti e meno noti dello spattacolo e della televisione a portare il saluto e omaggiare la coppia Maurizio Micheli e Tullio Solenghi. Noi siamo arrivati un'ora prima perchè dovevamo pur mangiare qualcosa o no? E col senno del poi, meno male che l'abbiamo fatto. Oltre agli afecionados Mario e Micaela questa volta c'erano anche Alessandro e Silvia. Che dire, oltre all'omaggio lo spettacolo ha davvero lasciato poco, diciamo nulla. Una carrellata sull'evoluzione dell'homo italicus da Adamo ed Eva ai giorni nostri, passando per Leonardo da Vinci, Colombo, Garibaldi e tanti altri personaggi illustri che hanno fatto la storia d'Italia. Uno spettacolo formato da continui sketch degni di un bagaglino un po' più evoluto, ma neanche tanto. Noi ci siamo chiesti alla fine perchè i due abbiano deciso di andare in scena con un lavoro di così scarse pretese. Io ho dormito per buona parte del secondo atto e Alessandro pure. Rita, Micaela, Mario e Silvia no. Sono stati capaci di vederselo tutto con gli occhi aperti. Voto: 4......Voto ai quattro temerari 10.
Rita e Fabio

Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?



Questa volta siamo arrivati a teatro al minuto spaccato. Giusto il tempo di incontrare fuori i nostri amici Mario e Micaela e poi dritti filati in sala. Lo spettacolo lo avevo visto lo scorso anno e non lo ricordavo perfettamente. Il timore di conoscere episodi e battute è stato subito sedato dopo due minuti di scena. Commedia divertente, tenuta sempre a buoni ritmi da Fabio Avaro, Cristiana Vaccaro, Ilaria Di Luca, Andrea Gambuzza, Alessandro Loi e Gabriele Pignotta. Anche la storia rimane leggera e coinvolgente. I sei sono affiatati e si vede. Del resto la portano in scena ormai da anni. Bravo Fabio Avaro nel ruolo dell'unico amico della storica comitiva sposato con una "bella cacacazzi" come dice, strappando l'ennesima risata e battuta di mani, chi questa commedia l'ha scritta, ovvero Gabriele Pignotta. In un crescendo di boutade dei giorni nostri, lo spettacolo fila via senza interruzioni noiose. La storia è semplice. Si ritrovano in cinque, dopo anni di distanza fisica e morale, nella casa del sesto della comitiva che nel frattempo è diventato un cinico e spietato ideatore di format televisivi. Ne deve ideare uno tutto nuovo, originale e di successo, altrimenti perde il posto. Per questo si finge morto e lascia una lettera dove chiede ai suoi amici di sempre di ritrovarsi nella casa in montagna che invece si trasforma in un grande fratello dove i cinque amici vengono ripresi minuto dopo minuto per essere poi messi in onda. Il finale non ve lo diciamo perchè vi consigliamo di andarlo a vedere.....sempre che sia ancora in programmazione.
Rita e Fabio

Alla (ri)scoperta di "Jesus Christ Superstar".

La mia prima volta al teatro Sistina. Per Fabio no. La mia prima volta a vedere ''Jesus Christ Superstar''. Pure per Fabio. C'erano tutte le premesse perchè la serata c'ispirasse sensazioni diverse, e invece no: lo spettacolo firmato da Massimo Romeo Piparo ha convinto entrambi. Insomma. Scenografia minimal. Estensione vocale degli interpreti non eccessiva (eccetto che per il Cristo e il capo dei sacerdoti). Bravi i ballerini, con una stellina in più per il giovane interprete di Pietro, bello da vedere ma anche da ascoltare. Peccato che abbia avuto un ruolo minore. Cucita addosso a Max Gazzè la parte di un Erode scintillante di paillettes e cilindro allo zio Sam. La Maria Maddalena di Simona Bencini ammalia con ''Everything's Alright'', Paride Acacia porta in scena un buon Gesù e il Giuda di Matteo Becucci sembra sentire la mancanza di X Factor (almeno all'inizio). Fino a quando ha preso in mano il microfono e allora s'è sciolto. Comunque, la chiosa della serata è stata: "Sarebbe stato un peccato non vederlo". E allora facciamo proseliti e invitiamo ad andare a vedere lo spettacolo. Anche perchè il Sistina merita a prescindere.

Rita e Fabio

Commedia di una domenica di mezzo autunno.....

Siamo andati a vedere lo spettacolo di Diego Ruiz, con Fiona Bettanini, Francesca Nunzi e Walter Nanni. Domenica 17 ottobre alle 18. Siamo arrivati un po' prima per prendere i biglietti (oltre noi c'erano anche Claudia e Gianluca) e abbiamo approfittato del bel pomeriggio di sole per fare due passi tra Campo de' Fiori e Piazza Farnese. 'Na puntatina a via dei Giubbonari a vede' qualche vetrina e poi a teatro. C'era il pieno. Età media: altina, ma non troppo. La commedia: i testi a dirla tutta non ci hanno convinto. Anche la storia è piuttosto semplice. Lo scontato dilemma: esiste davvero l'amicizia tra uomo e donna o c'è solo altro? E come fare a tenere fuori i rispettivi partners? Ci hanno convinto di più gli attori, molto teatrali. La premiata coppia Ruiz&Bettanini si conferma affiatata. Questa volta meglio lei che lui. Ruiz appare meno brillante che in Orgasmo e Pregiudizio, mentre la Bettanini conferma la buona dote di una centometrista. Ci è  piaciuta proprio tanto Francesca Nunzi. A noi ricorda un po' Franca Valeri e un po' Anna Marchesini. Si deve soprattutto a lei la buona riuscita del lavoro. Il suo personaggio è piuttosto centrale e riesce a riempirlo nei modi e nei tempi giusti. Non è stato da meno Walter Nanni che seppur con un ruolo minore (appare solo nella seconda parte) caretterizza e non poco il fidanzato macho di Fiona.

Ne consigliamo comunque la visione. Se andate, attendiamo i vostri commenti.

Ciao

Rita e Fabio

Partiamo questa domenica 17 ottobre con una commedia targata Diego Ruiz

Ce lo ricordiamo in Orgasmo e Pregiudizio e per questo abbiamo deciso di rivederlo. I testi ci avevano convinto e anche loro due, Diego Ruiz e Fiona Bettanini. Ci riproviamo utilizzando il nuovo abbonamento di "Un abbonamento per tutti" che vi consigliamo. Una formula che ci permette di abbattere, e non di poco, il biglietto e contemporaneamente di conoscere nuovi teatri romani e nuove compagnie.

Per info:   http://www.abbonamentopertutti.com/

Poi vi diremo se ci è piaciuto o no. Se andate anche voi, non dimenticate di lasciarci le vostre impressioni. Ma sincere, ci raccomandiamo!

Ciao

Rita e Fabio